La miniera di barite

La Miniera di Barite

Una pedalata nel Bosco Nero di Bersezio

  • Salita: Facile
  • Discesa: Media
  • Distanza: 10.5Km
  • Dislivello: 390m
  • Pedalabilità: 100%
  • Bici: MTB, E-MTB
  • Protezioni consigliate: casco, ginocchiere, gomitiere
  • Note: tornantini tecnici nel sentiero iniziale, fondo della strada forestale disconnesso


La Miniera di Barite è un giro abbastanza rapido, in un’ora circa si completa l’anello.

Da Bersezio si imbocca il ponte per Ferrere, e si procede su asfalto fino alla fine del Bosco Nero, con vista sul Vallone di Forneris e sui Becchi Rossi.


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Proprio all’uscita del bosco, sulla sinistra, è indicato il sentiero, la vecchia scorciatoia. Dopo pochi metri, prima di entrare nel bosco, restando sul costone a destra del sentiero, si arriva alla vecchia miniera a cielo aperto di barite.

La miniera di barite

La cava è ormai piena di vegetazione, ma ci sono un paio di carrelli minerari.

Tornando nel bosco, il sentiero serpeggia pacevolmente tra gli abeti con alcuni tornantini stretti e tecnici. La discesa è morbida e veloce, ma il sentiero è stretto, a volte attraversato da radici.

Finito il sentiero, al tornante, si prende a destra sulla strada forestale e si continua la discesa nel Bosco Nero. Il fondo è abbastanza disconnesso, con pietre e canali di erosione.

Nei pressi di uno degli ultimi tornanti prima di riprendere il sentiero versl l’Uberta, si trova il palo con le rulliere di un vecchissimo skilift di Villaggio Primavera, probabilmente il primo della Valle Stura.

Prima di raggiungere le villette alte di Villaggio Primavera, si gira a sinistra sul sentiero ben indicato che attraversa quasi pianeggiante il bosco, e passata l’Uberta (l’aerea pascolabile dopo il bosco) si arriva alla fontanella di Berrge, e quindi a Bersezio.

Su tutto il tracciato è probabile incontrare escursionisti, paticolarmente in estate.

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