The Forgotten Tracks
Mercoledì 8 dicembre 2021: la neve avvolge Cuneo. La ferrovia abbandonata della linea Cuneo – Mondovì giace sotto la coltre bianca, nel silenzio caratteristico delle giornate nevose.
Un volo sui luoghi abbandonati nella provincia di Cuneo
Mercoledì 8 dicembre 2021: la neve avvolge Cuneo. La ferrovia abbandonata della linea Cuneo – Mondovì giace sotto la coltre bianca, nel silenzio caratteristico delle giornate nevose.
Una panoramica sulle opere che compongono lo sbarramento di Moiola, un insieme di fortificazioni appartenenti al Vallo Alpino Occidentale risalenti agli Anni ’40.
Un giro nella cava abbandonata, sullo sfondo la Valle Gesso.
In volo con il drone verso l’opera 6 blocco sud del Vallo Alpino Occidentale presso Moiola.
Percorrendo la Valle Ellero, provincia di Cuneo, tra Roccaforte e Villanova Mondovì si scopre, arroccato sulla sinistra orografica della valle, il Santuario di Santa Lucia.
Un volo a Moiola, in bassa Valle Stura.Il primo giorno del 2017, in una freddo secco ed intenso, una ripresa sul fiume Stura, nei pressi dello sbarramento di Moiola: una serie di fortificazioni e caserme appartenenti al Vallo Alpino Occidentale, la cui costruzione risale attorno agli anni 40.
La fornace di inizio Novecento, a Boves. L’impianto era utilizzato per la produzione di mattoni, la cui materia prima, l’argilla, veniva estratta nella collina adiacente.
Camminando verso Narbona, il paese abbandonato sulle Alpi della Valle Grana.
Fortificazioni del Vallo Alpino Occidentale, presso Villaggio Primavera, viste dal drone.Nel 1931 Lo Stato Maggiore del Regio Esercito, con la circolare protocollo 200, dette inizio alla costruzione del Vallo Alpino.La circolare 200 definiva le direttive per l’organizzazione difensiva permanente in montagna, e portò all’edificazione di decine complessi fortificati.